Lui vagabondo come me, senza meta come me,
lui suonava una chitarra ed un'armonica,
io, io cantavo e lui con me,
io cantavo e lui suonava varavan blem blem.
Noi eravamo solo due, per i primi tempi e poi,
dieci, venti, cento, mille e tutti dietro a noi
e per paesi e per città,
tutti insieme cantavamo varavan blem blem.
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C'è, c'è chi nasce e resta lì e chi gira il mondo e va,
e va dietro una chitarra ed un'armonica.
Io nella notte stretta a lui,
con le stelle sopra noi vara varavan blem blem.
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Poi venne l'alba e mi svegliai,
riconobbi casa mia,
era stato tutto un sogno che malinconia
e tutto il mondo mi crollò
e negli occhi mi spuntò la prima lacrima.
Ma vidi sotto casa mia un ragazzo nella via
che suonava una chitarra ed un'armonica,
no, non sognavo c'era lui che, guardadomi,
suonava varavan blem blem, ........